Giorgia Meloni ribadisce il sostegno all’Ucraina, nonostante il voto a Strasburgo sul divieto di utilizzo di armi in territorio russo.
Giorgia Meloni ha recentemente ribadito la sua posizione sul conflitto tra Russia e Ucraina, confermando il pieno supporto a Kiev durante un incontro con il premier britannico Keir Starmer a Palazzo Chigi. Tuttavia, il voto italiano a Strasburgo ha generato discussioni sulla tenuta della coalizione di governo, mostrando divergenze tra Fratelli d’Italia, Forza Italia e la Lega.
Mentre i primi due partiti hanno appoggiato il sostegno a Kiev, la Lega si è dissociata, votando contro la possibilità per l’Ucraina di utilizzare le armi fornite dall’Occidente in territorio russo. Nonostante ciò, Meloni sostiene che questa scelta non rappresenta un arretramento nella linea italiana di supporto a Kiev.
La strana scelta di Giorgia Meloni: sostegno a Kiev senza escalation
Palazzo Chigi mantiene la posizione che il divieto di utilizzo delle armi a lungo raggio in Russia non equivale a un ritiro del sostegno a Kiev. Meloni ha dichiarato che il governo resta saldo nel suo appoggio all’Ucraina, ma ritiene fondamentale evitare un’escalation militare.
Questa posizione è frutto di un delicato equilibrio all’interno della maggioranza, che riflette sia le sensibilità filorusse della Lega sia un più ampio sentimento pacifista presente nel Parlamento italiano. La premier, insieme al ministro degli Esteri Antonio Tajani, punta a bilanciare il sostegno all’Ucraina con l’esigenza di avviare un dialogo diplomatico che possa evitare un allargamento del conflitto.
L’imminente discorso di Meloni alla 79ª Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York sarà l’occasione per riaffermare questo equilibrio. Meloni è attesa per discutere di temi globali come il Medio Oriente, le migrazioni, il clima, e il supporto all’Ucraina, promuovendo una visione che insiste sulla necessità di un approccio diplomatico oltre all’aiuto militare.
Il premio di Elon Musk: una questione controversa
Durante la sua visita negli Stati Uniti, Meloni riceverà il Global Citizen Award 2024 all’Atlantic Council, un riconoscimento destinato a leader che hanno avuto un impatto significativo a livello globale. Tuttavia, la scelta di Meloni di ricevere il premio direttamente dalle mani di Elon Musk ha sollevato critiche.
Alcuni membri del think tank americano non condividono l’idea, poiché Musk ha espresso posizioni controverse sull’aiuto all’Ucraina, allineandosi con il pensiero di Donald Trump. Questa mossa rappresenta un segnale dell’apertura di Meloni verso una parte della politica americana che vede nell’isolazionismo una via d’uscita dalle tensioni internazionali.